Sfruttate quanto più è possibile la luce naturale. Per la lettura scegliete piccole abat jour. Quanto consuma una lampadina
Le luci in casa sono spesso una fonte di enormi sprechi, che puntualmente paghiamo in bolletta. E di questi tempi significa aumentare le note stangate per le forniture energetiche domestiche. Sprechiamo lasciando le luci accese, specie quando usciamo di casa; oppure quando trasformiamo la nostra casa in un albero di Natale, con tante luci, sempre accese, ovunque. E quando abbiamo lampade obsolete, ad alto consumo e senza il vantaggio del risparmio energetico. Ma la casa può essere ben illuminata senza sprechi, e senza trasformarla in una catacomba, con alcuni semplici accorgimenti.
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Un buon punto di partenza consiste nel correggere piccole abitudini che, nonostante sbagliate, seguitiamo a mettere in atto sprecando inutilmente energia. Inoltre, scegliere le lampadine e gli accessori di illuminazione più efficienti dal punto di vista energetico può fare la differenza. Ma non solo. Ad esempio:
Questi ultimi, se ben studiati insieme all’architetto o all’ingegnere, possono essere utili anche per riscaldare la casa durante l’inverno o, di contro, per mantenerla più fresca in estate.
Cosa posso fare per ridurre lo spreco di energia? Se questa è la domanda che vi ponete, sappiate che parte della risposta sta nella corretta progettazione dell’impianto di illuminazione, che dovrebbe tenere conto, quanto più possibile, del risparmio energetico.
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Quanto costa una lampadina accesa tutto il giorno? Per rispondere alla domanda, indipendentemente dall’efficienza energetica della stessa, il costo di una lampadina dipende da quanti watt consuma in un’ora e, ovviamente, dal costo dell’energia elettrica, che varia in base al proprio fornitore ed al piano prescelto in fase di sottoscrizione del contratto. Appurato questo, se consideriamo come tariffa base 0,22 euro/kWh, l’uso di una lampadina da 15 W per 16 ore al giorno (escludiamo dal conteggio delle ore le 8 in cui teoricamente dormiamo) costerà l’importo risultante da questa equazione:
Ne segue che X è uguale a 0,05 centesimi circa, e questo è il costo derivante dall’uso di una lampadina da 15 W accesa per 16 ore al giorno.
La risposta è sì, e risiede nelle care e vecchie candele o nelle torce alimentate a pile. Utili possono risultare anche le lampade solari, ovvero quelle lampade che durante il giorno, grazie al pannello fotovoltaico del quale sono dotate, convertono l’energia solare verso la batteria ricaricabile. Queste lampade si accendono automaticamente grazie all’energia immagazzinata.
In questo caso la risposta, invece, è no. In assenza di lampadina, non viene utilizzata corrente. Quello che paghiamo in bolletta è la potenza consumata da questa, e se non c’è una lampadina nel portalampada, o se la lampadina si è malauguratamente bruciata, non venendo utilizzata elettricità, non avviene consumo. Pertanto l’interruttore acceso senza la lampadina non consuma corrente.
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